Acquario del Po

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Il museo-acquario

La struttura del museo-acquario del Po si trova in area golenale all’interno di una cascina. La cascina è situata a pochi metri dal Grande Fiume, sottolineando in questo modo il legame tra il museo e il fiume Po. A rafforzare questo legame, la presenza a poca distanza di un attracco fluviale all’interno del Lago di cava Ronchetto, che permette lo sbarco di visitatori da navi passeggeri. Il museo è situato al piano rialzato della cascina, al riparo da eventuali esondazioni, e la parte dedicata alla fruizione è costituita da due locali: uno è adibito a laboratorio didattico, con pannelli informativi e microscopi, mentre l’altra è dedicata alla fauna fluviale. Questa parte in particolare, attraverso circa 80 vasche inserite all’interno di una struttura appositamente costruita, permettono di osservare la maggior parte delle specie ittiche del fiume Po, sia autoctone che alloctone, oltre ad alcuni rettili, anfibi e crostacei degni di nota. All’interno dell’acquario, e in alcuni spazi all’esterno, sono infatti ospitate una cinquantina di specie che caratterizzano molti degli ambienti del fiume. Oltre all’esperienza visiva, grazie a una vasca aperta è possibile provare l’esperienza tattile, attraverso il contatto diretto con i pesci. All’esterno, in idonee vasche e recinti sono ospitate tartarughe d’acqua dolce e terrestri. Il museo è stato inaugurato nel 2004 grazie a un finanziamento del GAL Oglio Po e dell’Unione Europea.

Recentemente la collezione, che si configura come una delle più importanti d’Italia, è stata implementata: grazie a un bando del GAL Oglio Po si è arricchita infatti di alcune vasche in più contenenti specie di acque fresche, che caratterizzano la zona pedecollinare.

Fanno da contorno alla visita alcune foto storiche in bianco e nero di attività sul fiume come la pesca dello storione e le colonie elioterapiche, che rappresentano il fiume in tempi passati in cui molti facevano il bagno nelle sue acque. Inoltre pannelli informativi descrivono l’allevamento dello storione e troviamo esposti strumenti e attrezzature tradizionali per la pesca in fiume.

Il biglietto d’ingresso consente la visita libera alla struttura mentre la visita guidata, su prenotazione, dura circa un’ora. Per gruppi e scolaresche è anche possibile prenotare visite guidate della zona o lezioni didattiche presso il laboratorio, in cui, grazie a microscopi stereoscopi, il mondo microscopico svela i suoi misteri. I servizi a disposizione presso l’acquario sono inoltre: area parcheggio antistante anche per pullman, noleggio biciclette, servizi igienici, ampio spazio esterno per giochi e didattica, area picnic anche coperta. A poca distanza, raggiungibile con una breve escursione è presente un budrio, biotipo caratteristico della zona e legato alle esondazioni del fiume, nonché la Riserva Naturale Lanca di Gerole. Inoltre nell’area del Lago di cava Ronchetto, in estate, nidificano colonie di topini e gruccioni, variopinti uccelli che è possibile osservare sia da terra che da battello. La struttura si trova quindi all’interno di un contesto indicato per escursioni in natura, a contatto con il fiume e i suoi ambienti, e per la fruizione ecosostenibile dell’area.

Orari d’apertura

Inizio aprile – fine ottobre: sabato dalle 15 alle 19; domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.

Per gruppi e scolaresche è visitabile anche in altri giorni su prenotazione contattando il gestore (348 5634093).

Inizio novembre – fine marzo: per gruppi e scolaresche, solo su prenotazione.

 

Biglietti e prezzi

Intero: € 3

Ridotto (bambini sotto i 12 anni, disabili, parchicard, scolaresche e gruppi di almeno 10 persone): € 2

Supplemento visita guidata: € 2 a persona

Laboratorio, escursioni ed attività didattiche: € 3 a persona (min. 40 €)

 

Contatti

Sito internet: www.acquariodelpo.com

mail: info@acquariodelpo.com

Telefono gestore: 348 5634093

Telefono Comune di Motta Baluffi: 0375 969021

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Le Terre Casalasche
Il Distretto delle Terre del Casalasco comprende i Comuni di Casalmaggiore, Casteldidone, Gussola, Martignana di Po, Torricella del Pizzo, Motta Baluffi, Scandolara Ravara, Rivarolo del Re ed Uniti, Spineda, San Daniele Po, Cingia de’ Botti, San Giovanni in Croce, Solarolo Rainerio, San Martino del Lago, Voltido. Si sviluppa entro l’area del Casalasco, un territorio dalle numerose potenzialità economiche, turistiche ed ambientali, la cui esplicazioni in termini di sviluppo e visibilità sono ancora tutte da attivare.